Enrico Vittorini    . Titolare e Bagnino.
Ciao a tutti, mi chiamo Enrico Vittorini    , detto il “Vitto”, e sono nato il 9 Aprile 1980 a Roma e ho sempre vissuto ad Anguillara Sabazia. Il mio socio (Valentino) ha sempre detto che voleva scrivere un libro su di me e su tutte le mie peripezie.....ebbene si, credo che ce ne è da scrivere. Dopo le Scuole Medie mi sono iscritto al Liceo linguistico perché all’Istituto tecnico Aereonautico non ho superato la selezione a causa della mia condotta!!! Comunque è stato meglio così perché ora parlo molto bene tre lingue....
Ho incominciato a viaggiare dall’età di 16 anni, partendo per l’Inghilterra. Ma la voglia di conoscere ed esplorare mi portava verso orizzonti più lontani del vecchio continente.
Così con il mio socio (Valentino) ho timbrato il passaporto in Jamaica, Cuba, Perù, Bolivia e Stati Uniti, poi i nostri aerei si sono divisi per altri cieli. Le mie seguenti rotte hanno toccato Messico, Siberia (Russia), Portogallo, dove ho vissuto per quasi un anno, Isole Azzorre e ed infine il Continente nero, in Ghana per l’appunto. Credo che viaggiare sia l’unica cosa che faccio veramente bene, tutto il resto non mi riesce così.....
Detto ciò non mi resta che svelarvi il sogno della mia vita: un Caicco (barca a vela turca) da 20 metri con due alberi che prendono il vento di poppa verso un tramonto infinito....

Valentino Di Carlo. Titolare e Bagnino.
Salve!!! Mi chiamo Valentino Di Carlo soprannominato Il Pennica, nato a Bracciano il 25/02/1980 e da allora vivo ad Anguillara Sabazia. Lavoro ormai da 5 anni come geometra, da un anno ho ritirato il timbro e provo a fare il libero professionista.
Prima di arrivare a questa tappa lavorativa, credo di averne fatti veramente tanti di lavori, di ogni genere, dal muratore allo stuntman al cinema, dal bagnino all’artista in giro per parchi giochi e feste in tutta Italia, e spero davvero di non fermarmi ora.

Che dire di me, non saprei proprio dove cominciare, sono una persona dalle mille risorse e contraddizioni, mi piace il lavoro che faccio ma non mi ci rispecchio assolutamente, come d'altronde non mi rispecchio affatto nella società moderna; pensate solo che sono un libero professionista che lavora, collabora e colloquia tutti i giorni con ingegneri architetti e professionisti vari, presentandomi a loro con barba lunga e capelli Rasta.
Fortunatamente mi sono sempre fatto rispettare per quello che sono, e non per quello che indosso o per quello che faccio apparire, e finalmente a 28 anni raccolgo ciò che ho seminato.
Ho fatto i capelli Rasta, non per moda e ne tanto meno per sentirmi diverso, ma semplicemente perché ci credo!!
E si, sembrerà stupido, ma essere Rasta non è un modo di portare i capelli, dietro c’è una filosofia di vita e una cultura, fondata su due valori fondamentali e ormai quasi persi al giorno d’oggi: onestà e rispetto; ecco perché non mi rispecchio nella società moderna. I Dreadlock li ho fatti a 27 anni, quando ormai ero nel pieno mondo del lavoro e quando si dice che è arrivato il momento che un ragazzo deve smettere di scherzare e diventare un uomo; io in quel momento ho iniziato a leggere il KEBRA NAGAST.

Sono un appassionato di viaggi come già ha accennato il mio socio, amo i cavalli e tutta la natura a priori,ma la cosa più bella e che credo mi riesca meglio, è girare conoscere e socializzare con la gente, e proprio per questo ho storie e amici in tutti i posti in cui sono stato, e, credetemi, sono veramente tanti. Le ultime due righe le voglio occupare per parlarvi di un’altra cosa e non di me: sto facendo una raccolta soldi per aiutare i bambini nel sud dell’ETIOPIA, portando loro aiuti all’interno delle scuole. Andrò io personalmente, autofinanziando sia il viaggio che gli spostamenti logistici, e con i soldi raccolti comprerò il materiale scolastico da donar loro. Ho distribuito già 50 salvadanai, e ne ho riempiti 2 raggiungendo la somma di 480 euro; e in collaborazione con molti ragazzi di Anguillara organizzeremo eventi ed una mostra fotografica. Più che raccogliere soldi,vorrei veramente sponsorizzare a tutta la bella popolazione del mio paese, il senso di solidarietà, visto che di persone in gamba ce ne sono tante.
Grazie a tutti veramente di cuore.
ONE LOVE